Una canzone evocativa che celebra l'esperienza unica dell'Erasmus. Attraverso immagini vivide delle strade ghiacciate e delle sfide della vita universitaria in un paese straniero, questa canzone deliziosamente nostalgica ci ricorda la bellezza del viaggio e delle scoperte che ci accompagnano in questo straordinario capitolo della vita.
Verso 1:
Camminando tra le strade, in un mondo tutto nuovo,
Il sole che splende, ma il vento è già un bruco.
Ricordi e risate, amici da incontrare,
Un'avventura che ci farà sognare.
Ritornello:
Le strade piene di ghiaccio,
E le nevicate in pieno maggio,
Ma che fretta c’era,
Maledetta primavera.
Verso 2:
Con il caffè caldo dentro al termos,
Ascoltando storie di chi è già esperto,
Ogni giorno una scelta, un nuovo destino,
Solo... sì, ma per inciso, un cammino.
Ritornello:
Le strade piene di ghiaccio,
E le nevicate in pieno maggio,
Ma che fretta c’era,
Maledetta primavera.
Bridge:
Ricordi di notti sotto le stelle,
In una città che ti cattura e ti incatena,
Momenti di gioia, qualche tristezza,
Ma ogni passo fatto è una grande bellezza.
Ritornello:
Le strade piene di ghiaccio,
E le nevicate in pieno maggio,
Ma che fretta c’era,
Maledetta primavera.
Outro:
E ora che l'estate bussa alla porta,
Rivivo quei giorni, la vita è già in corsa,
Con un sorriso pensando a quel viaggio,
L'Erasmus è un sogno, un bellissimo miraggio.
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Vorrei scrivere una canzone sui viaggi, parlando del mio Erasmus
Questo è il ritornello:
Le strade piene di ghiaccio
E Le nevicate in pieno maggio
Ma che fretta c’era
Maledetta primavera
-
Come quando ero in Erasmus
col caffè caldo dentro al termos
E ancora niente era deciso
Solo …. Si ma per inciso,