Un potente brano che esplora la mitologia di Dio Nicco, l’essere supremo capace di distruggere la materia. Attraverso immagini forti e una narrativa audace, la canzone racconta le sue avversioni e i suoi desideri, mentre manovra il potere con un Rabadon in testa.
Nell'universo oscilla, la luce di Dio Nicco,
Superiore a ogni cosa, con un pensiero, l'antico destino è scritto.
Con il Rabadon all'apice, la sua mente è un mare,
Comanda i mortali, li guida al suo rarefatto altare.
La violenza non gli appartiene, i bambini lo circondano,
Amano la sua luce, nell'oscurità strisciano, si allontanano.
Ma i confini si sfumano, tra potere e desiderio,
Si masturba sui contatori dell'acqua, vive nel mistero.
Con l’amica accanto, abbracci e carezze,
Aumenta la sua presenza, scompone le tenerezze.
Beve drink per sedare la tempestosa essenza,
Saziare il suo essere, rubare ogni opulenza.
Mangia bambini, una metafora per esprimere,
La necessità di sentirsi completo, di non più reprimere.
E nel suo cuore, Acab è un marchio di fuoco,
Per aver rubato alla Coop, a lui non sarà perdono.
C'è un potere che brama, un'eco nell'infinito,
Dio Nicco si erge, in un mondo assai ambito.
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La canzone è su Dio Nicco. Lui è l'essere piu potente dell'universo. è capace di distruggere la materia con il solo pensiero. parla di come ha il Rabadon di league of legends in testa e comanda i mortali. Ha avversioni alla violenza e ai bambini. Si masturba sui contatori dell'acqua e scopa l'amica. Beve drink per sopprimere il potere e mangia bambini per saziare il suo essere. Vuole punire "Acab" per aver rubato alla Coop.
(Non usare ritornelli).